Dopo l’invito della Commissione di garanzia di revocare lo sciopero indetto per lunedì 8 giugno dai maggiori sindacati rappresentativi, permangono incertezze sulla decisione da assumere. Sciopero scuola confermato o sciopero revocato?

Il segretario della Uil scuola, Pino Turi, non ha dubbi: “È pur vero che la Commissione di garanzia sul diritto di sciopero ha chiesto di revocarlo, ma la Commissione non ha potere di annullarlo direttamente. La sua funzione e di natura conciliativa e solo noi possiamo revocarlo”.

Il che equivale a dire: invito respinto al mittente.

Sciopero o non sciopero il messaggio è giunto forte e chiaro fino a Palazzo Chigi, al punto che il premier Conte ha deciso per domani, 4 giugno, di incontrare, rigorosamente in video conferenza, i sindacati che hanno promosso lo sciopero per il mancato accoglimento delle loro richieste da parte del ministero dell’istruzione.

A proposito delle mancate richieste, lo stesso Turi ha dichiarato che circolano notizie false in merito. Probabilmente si riferiva al fatto che nel corso del tentativo di conciliazione al Ministero non è stata avanzata la richiesta del concorso straordinario per soli titoli sostenuta in precedenza, prima che il Senato decidesse diversamente, bensì quella di un potenziamento degli organici a settembre per affrontare la riorganizzazione dei servizi scolastici in condizione di sicurezza.

Probabilmente sarà questo l’argomento dell’incontro con il premier e la conseguente decisione che eventualmente vorrà assumere.