I 14.420 posti del concorso straordinario-bis della secondaria, relativi a 115 classi di concorso (CdC), saranno assegnati con un’unica prova orale che, in molti casi, verrà svolta fuori regione. I candidati, infatti, scelgono una regione (una sola) di loro gradimento per una classe di concorso (una sola), ma potrebbero essere destinati fuori regione per sostenere la prova orale. In altri concorsi il Ministero definiva preventivamente le aggregazioni dei candidati ad una regione diversa da quella prescelta, tenendo conto del numero esiguo di posti (es. i candidati di una CdC con numero di posti inferiore a 16 venivano aggregati ad una regione vicina). Questa volta, più logicamente, il ministero aggregherà ad altra regione le CdC con un numero esiguo di candidati (il cui numero limite verrà fissato successivamente, dopo avere raccolto tutte le domande dei candidati al concorso).

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Il bando precisa, in proposito, che “al fine di consentire il tempestivo svolgimento della procedura…. Con successivo decreto direttoriale, da pubblicare sul sito del Ministero e degli USR, possono essere disposte aggregazioni interregionali, sino ad un massimo di 150 candidati, in presenza di un esiguo numero di aspiranti a seguito della presentazione delle domande”.

Il numero massimo di candidati aggregati in altra regione può arrivare al massimo a 150.

Occorrerà, dunque, attendere il 16 giugno, termine ultimo di presentazione delle domande concorso straordinario bis, per conoscere, di lì a qualche giorno, le aggregazioni dei candidati per ogni CdC e per ogni regione.

Dopo di che, gli USR – per le CdC di cui disporranno già della Commissione giudicatrice – potranno comunicare il calendario della prova orale con un preavviso di almeno venti giorni.

I primi orali concorso straordinario bis, nel migliore dei casi, potranno iniziare intorno alla metà di luglio.  

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