Concorso Primaria: ultimi giorni di prove per 40mila candidati e l’incognita degli assenti

Dopo il primo giorno di prova scritta del concorso ordinario per posti comuni nella scuola primaria che venerdì scorso ha previsto la presenza di circa 21mila candidati, tra lunedì 20 e martedì 21 dicembre sarà la volta dei restanti 43mila. Notizie non ufficialmente confermate parlano di aule semivuote con assenze di molti candidati.

Nei giorni scorsi una notizia, sempre ufficiosa, sulla prova scritta del sostegno della primaria nel Lazio riferiva di 284 candidati con prova superata su 395 presenti. Proprio quei 395 candidati presenti hanno del clamoroso, perché a quella prova nel Lazio avevano presentato domanda 1.135 candidati. Presenti, quindi, quasi il 35%; assenti il 65%.

Se questo vuoto di assenza che riguarda circa due candidati su tre fosse confermato su tutte le prove di infanzia e primaria, sia per posti comuni che di sostegno, ci sarebbe da chiedersi per quali ragioni migliaia di candidati hanno rinunciato a questa prova attesa da oltre un anno.

Quanto può avere inciso l’assenza derivante da quarantene e impedimenti correlati al Covid? Forse un po’ sì, ma non in quantità notevoli e, forse, per loro potrebbe esserci una prova suppletiva. Una minima quota di candidati ha trovato probabilmente, altre soluzioni occupazionali, comprese le nomine in ruolo da GAE o da GPS. Ma sono certamente pochi.

Molto probabilmente, dopo oltre un anno di attesa, l’arrivo improvviso del bando e delle prove ha trovato impreparati molti candidati.

In definitiva, sempre che le assenze raggiungano quei livelli ipotizzati, si dovrebbe pensare che la maggior parte degli assenti abbia rinunciato alla prova, ritenendosi non preparato per affrontare in modo sufficiente i contenuti indicati nei quadri di riferimento resi noti una decina di giorni prima della prova.

Ad avvantaggiarsi per queste assenze sono evidentemente i candidati ammessi che, per quanto riguarda il concorso per posti comuni della primaria, avranno più probabilità di successo per aggiudicarsi uno dei 5.104 posti messi a bando.

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