Concorso per dirigente: spunta la mancata indicazione del tempo per le prove scritte

La procedura del concorso per dirigente scolastico è ad un punto di svolta. Nel vertice di mercoledì scorso al Miur, sollecitato dai direttori scolastici regionali, è stata raggiunta l’intesa sulle date delle due prove scritte del concorso. Si svolgeranno contemporaneamente su tutto il territorio nazionale il prossimo 14 e 15 dicembre. Una decisione di avvedutezza che corregge il precedente indirizzo del Miur ed evita l’assurdo calendario del precedente concorso.

Nel frattempo si è chiusa l’opera di revisione della prova preselettiva del concorso che anche in questa fase non è stata un esempio di alta efficienza, nonostante le continue, interessate sottolineature del presidente del Formez Amalfitano circa il livello di efficienza e di affidabilità garantito dalla sua struttura alle procedure concorsuali: 15 giorni per revisionare 33.531 schede non sono pochi.

Nel frattempo i direttori generali regionali sono in attesa di ricevere dal Miur gli elenchi ufficiali dei 9111 ammessi, ripartiti per ciascuna regione per il completamento delle procedure concorsuali.

Ma i problemi non sono ancora finiti per un’ulteriore “distrazione” del Miur che nel dpr n. 140/2008 “dimenticò” di indicare il tempo concesso per lo svolgimento dell’elaborato scritto, e colpisce il fatto che nella riunione di mercoledì non sia stato possibile definire la questione. Ora si scateneranno le scuole giuridiche per individuare le forme e le modalità della decisione circa il numero di ore a disposizione di ciascuno dei candidati per lo svolgimento delle prove scritte.

Superata la predetta questione, tutt’altro che irrilevante, resta la nuda realtà di un Miur sempre più in affanno rispetto ad una puntuale e corretta gestione del sistema educativo. Riguadagnare l’efficienza e l’efficacia perduta nell’ultimo decennio sarà un lavoro né breve, né facile per chiunque governerà domani.