Concorso ordinario infanzia: un posto ogni 36 candidati, in Sardegna ogni 198

La riforma dei concorsi ordinari, prevista dall’articolo 59 della legge 106 del 23 luglio 2021 – Sostegni bis, ha bloccato lo svolgimento delle prove preselettive del concorso ordinario di infanzia e primaria, quando tutto era ormai pronto: batteria dei test, collaudo delle aule informatiche e commissioni d’esame. Comprensibile la delusione di chi si stava preparando, ma con la riforma i candidati non correranno più il rischio di essere esclusi dallo scritto per non avere superato la preselezione, perché tutti avranno diritto di accedere alla prova scritta.

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Prova scritta che sarà strutturata su 100 quesiti a risposta multipla e consentirà il passaggio alla prova orale per tutti i candidati che otterranno almeno 70 punti su 100.

Ma quanti sono i candidati del concorso ordinario Infanzia che potranno partecipare? E con quanti posti disponibili per i vincitori nelle varie regioni?

La legge 106/21 ha previsto che i posti e i candidati previsti dal bando dell’anno scorso siano confermati, senza nuove richieste o integrazioni. Quanti sono i posti confermati e i candidati? Dove?

Complessivamente i posti comuni della scuola dell’infanzia sono in tutto soltanto 912; hanno presentato domanda per parteciparvi 33.246 candidati.

Mediamente a livello nazionale vi è quindi un posto ogni 36 candidati.

Vi sono regioni nelle quali non vi sono posti a concorso: Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Molise, Puglia, Sicilia e Veneto.

Sono invece presenti posti e candidati nelle altre dieci regioni, con le seguenti quantificazioni.

In Lombardia vi sono 222 posti a cui aspirano 7.655 candidati (un posto ogni 34 candidati); in Piemonte 185 con 3.919 candidati (un posto ogni 21 candidati); anche in Toscana i posti sono 185, ma i candidati sono 6.041 (un posto ogni 33 candidati); in Emilia R. i posti sono 101 per 5.061 candidati (un posto ogni 50 candidati); nelle Marche 61 posti per 2.345 candidati (un posto ogni 38 candidati); in Liguria 53 posti per 1.241 candidati (un posto ogni 23 candidati).

In Friuli VG 40 posti per 953 candidati (un posto ogni 24 candidati); soltanto 25 posti in Abruzzo per 2.750 candidati (un posto ogni 110 candidati); in Umbria 31 posti e 1.501 candidati (un posto ogni 48 candidati).

La situazione più difficile è quella della Sardegna, in quanto per 9 posti concorrono 1.780 candidati (un posto ogni 198 candidati).

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