Concorso Infanzia: graduatorie definite al 7 luglio con 462 posti di sostegno rimasti vacanti

Mentre nel concorso ordinario della secondaria è stato definito per il momento circa il 16% delle procedure concorsuali previste, invece per i concorsi di infanzia e primaria la definizione delle graduatorie è quasi completata. Per il concorso di scuola dell’infanzia, in particolare, manca soltanto una graduatoria per i posti comuni, mentre sono state tutte definite quelle per il sostegno.

Proprio in riferimento a questa ultima tipologia, si dispone già del quadro completo che comprende dati di tutte le regioni, con la sola esclusione della Campania che per i posti di sostegno non prevedeva a bando nemmeno un posto.

Complessivamente erano stati messi a bando per l’infanzia 1.014 posti per i quali gli oltre 3mila candidati erano virtualmente in numero sufficiente per assicurarne la copertura, fatta eccezione per il solo Piemonte che, già in partenza, registrava un numero di candidati (90) inferiore al numero dei posti (214).

Ma, dopo le prove scritte e orali, anche in altre regioni (Emilia R., Liguria, Lombardia, Veneto e Toscana) il numero dei candidati iscritti nelle graduatorie di merito dei vincitori alla fine è risultato inferiore al numero dei posti, cosicché complessivamente 462 posti di sostegno sono rimasti vacanti.

Come per matematica nel concorso della secondaria, il sostegno anche nel concorso dell’infanzia si evidenzia come la bestia nera di molti candidati.

Proprio sui posti di sostegno la selezione dei candidati è stata abbastanza sostenuta, tanto che in tutte le regioni la percentuale di candidati che hanno superato il concorso è stata quasi del 28% (e la percentuale degli esclusi, quindi, è stata del 72%).

Per i posti comuni la percentuale degli ammessi è stata, invece, minore (21%): praticamente non hanno concluso positivamente il concorso otto candidati ogni dieci.

In compenso, però, per i posti comuni dell’infanzia non vi sono posti vacanti.

Di seguito la tabella esclusiva elaborata da Tuttoscuola, in base ai dati ricavati dagli USR.
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