Concorso DSGA: serve una soluzione straordinaria per portarlo a conclusione

Oggi, su 8233 scuole, quelle prive di DSGA titolari sfiorano quota 3500, praticamente il 42% dell’intero organico. Una precarietà del lavoro e di funzioni diventata davvero insostenibile per l’intero sistemaÈ questo il grido di allarme lanciato da Flc-cgil che sottolinea come sia necessario da subito creare le condizioni affinché a settembre ogni scuola abbia il suo Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi, in quanto le segreterie senza DSGA non potranno affrontare gli innumerevoli e complessi problemi che ci saranno con la ripartenza del 1° settembre.

L’attuale concorso ordinario, come si sa, è fermo a causa dell’emergenza sanitaria. Soltanto per cinque USR (Campania, Sardegna, Marche, Abruzzo e Umbria) sono stati pubblicati i risultati delle prove scritte.

Per tutti gli altri l’ostacolo è dato dal fatto che non è possibile procedere alle correzioni degli elaborati se non fisicamente e in presenza dei commissari, in quanto, come è noto, si tratta di testi scritti a mano e non registrati in computer based come in altri concorsi.

È sperabile che con la Fase 2 possa essere consentito ai Commissari di operare alle correzioni, anche se non sarà facile trovare modalità adeguate.

Per i candidati ammessi (si spera anche per tutti gli USR mancanti), potrebbero essere predisposte le prove orali via on line durante l’attesa Fase 2, consentendo alle Commissioni esaminatrici di collegarsi in remoto con i candidati da esaminare.

Sarà però necessario modificare e semplificare alcuni momenti procedurali previsti dal bando, come, ad esempio, la certezza della collegialità di incontro e valutazione della Commissione, la pubblicità della seduta, la modalità di scelta e sorteggio del caso da trattare e del testo in lingua inglese da leggere e tradurre.

In sede di conversione del decreto legge 22/2020 sarà probabilmente necessario predisporre specifici emendamenti in proposito che vadano ad integrare l’articolo 2 Misure urgenti per l’ordinato avvio dell’anno scolastico 2020/2021.