Alla fine i vincitori del concorso DSGA potrebbero essere 406 in più, rispetto ai 2004 previsti nel bando. Cerchiamo di capire perché.

Il bando prevede all’art. 17 che “La commissione giudicatrice, dopo aver valutato le prove scritte, la prova orale e i titoli, procede alla compilazione della graduatoria regionale di merito, composta da un numero di soggetti pari, al massimo, ai posti messi a concorso su base regionale, … e aumentato di una quota pari al venti per cento dei posti messi a bando per la singola regione, con arrotondamento all’unità superiore.”

La graduatoria finale per ogni regione sarà composta, quindi, da un numero di vincitori pari al numero dei posti più un altro 20%.

Quei posti in più servono per eventuali surroghe dei vincitori (decadenze, rinunce, ecc.) come avviene in tutti i concorsi, ma in questo caso potrebbero invece riservare una piacevole sorpresa per i candidati.

Infatti il bando non prevede un tempo limitato di validità delle graduatorie (biennio, triennio), ma dispone, invece,  sempre all’articolo 17 che “Le graduatorie sono utilizzate annualmente ai fini dell’assunzione nel profilo di DSGA e restano in vigore sino al loro esaurimento”.

Cioè resterà in vigore in ogni regione la graduatorie che, come precisa il bando, sarà “composta da un numero di soggetti pari, al massimo, ai posti messi a concorso su base regionale, … e aumentato di una quota pari al venti per cento dei posti messi a bando per la singola regione”.

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