La sezione quarta del TAR Lazio, con l’ordinanza 4569 dell’8 ottobre e depositata il 10 ottobre, ha posto fine alla questione della graduatoria dei vincitori del concorso DS straordinario. La graduatoria dei vincitori era sta già impugnata a fine agosto scorso da un gruppo di candidati del concorso ordinario che avevano ricorso contro l’assegnazione del numero dei posti riservato al loro concorso che si dovrebbe concludere tra un anno. “Un altro importante passo avanti per la scuola italiana per assicurare che ogni istituzione scolastica possa avere un dirigente titolare a garanzia del buon andamento e della corretta gestione delle scuole stesse. Dopo mesi di sterili e pretestuose polemiche politiche, si è riconosciuta pienamente la bontà delle scelte adottate dall’Amministrazione“, ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.

Quel ricorso aveva determinato la sospensione delle assegnazioni delle sedi ai vincitori dello straordinario, lasciando le sedi di molte istituzioni scolastiche prive di titolare. Il ricorso era però stato respinto, ma, quando ci si aspettava finalmente la sospirata assegnazione di sede ai vincitori, un altro ricorso, interno ai candidati dello straordinario, aveva nuovamente bloccato tutto.

I nuovi ricorrenti avevano impugnato la graduatoria finale di merito per quella che, a loro giudizio, era stata un’erronea attribuzione del punteggio di alcuni titoli. Se il ricorso fosse stato accolto, la graduatoria sarebbe stata rivista completamente in tempi non brevi con modifica dell’ordine dei vincitori.

Le istituzioni scolastiche prive di titolare sarebbe rimaste in reggenza o affidate al docente vicario ancora per diverso tempo, proprio nella delicata fase di inizio dei primi mesi dell’anno scolastico. Il TAR ha respinto anche questo ricorso, confermando la validità della graduatoria di merito.

Si può ritenere che tra pochi giorni i vincitori potranno prendere possesso della sede scelta. 

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