Concorso docenti 2024, domande troppo semplici allo scritto? Valditara: ‘No, si vuole solo fare polemica. Agli orali senza problemi, commissioni già predisposte’

Concorso docenti 2024: sono stati 55.676 (su 69.101 che avevano fatto domanda di partecipazione) i candidati che si sono presentati a sostenere la prova scritta del concorso Infanzia e Primaria. Di questi, sono stati ammessi allo svolgimento della prova orale 44.615 candidati, pari all’80,13% dei presenti. Percentuali che si alzano se parliamo del concorso docenti secondaria: qui ha superato la prova più dell’87% dei candidati, con punte di oltre il 92% in Friuli Venezia Giulia e nelle Marche, mentre nessuna regione scende sotto l’80%. “Asticella” dei quiz della prova scritta posta a livello ginocchia? Il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, è stato chiaro: “Non è vero, chi lo sostiene fa solo polemica”.

Concorso docenti 2024: preparati con noi alla prova orale

“Certo, se si va a prendere uno dei quesiti più semplici, si fa della banale polemica – dichiara infatti Valditara a margine dell’inaugurazione di Fiera Didacta Italia 2024 -. Il concorso vede un percorso molto articolato: c’è una prova orale disciplinare che sarà particolarmente selettiva. C’è un anno di tirocinio al termine del quale si sarà valutati e c’è per la prima volta anche la prova didattica al termine. Per la prima volta valuteremo la capacità del docente di saper insegnare. E’ un percorso lungo che credo soltanto docenti preparati riusciranno a superare”.

Fatto sta che la scrematura più grande ora dovrà essere fatta alla prova orale del concorso docenti 2024. Si complicheranno le procedure? La risposta del ministro è ancora rassicurante: “No, tutte le commissioni che sono già ben predisposte. Da questo punto di vista non avremo problemi”.

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