Concorso di primavera: le graduatorie non avranno validità pluriennale

La nota ministeriale che ha puntualizzato criteri per i TFA e per l’abilitazione, ha precisato meglio la previsione di concorsi vecchia maniera (da bandire entro l’anno secondo la normativa vigente) e di nuovi concorsi da regolamentare ex-novo.

Stiamo lavorando – precisa il Miur – alla predisposizione del nuovo regolamento sul reclutamento previsto dall’art. 2 comma 416 della l.244/2007 che introdurrà modalità innovative, attualmente allo studio. Subito dopo l’approvazione del suddetto regolamento, presumibilmente nella primavera prossima, sarà bandito un nuovo concorso cui avranno accesso tutti gli abilitati, ivi compresi quelli del TFA…le cui graduatorie avranno validità solo per il numero dei posti messi a concorso.

Non vi saranno, quindi, graduatorie di idonei da utilizzare negli anni successivi: soltanto vincitori immediati, poi basta. Si tratta di un cambiamento drastico che nella scuola non ha precedenti.

C’è da sperare che nel frattempo il concorso d’autunno, bandito secondo le vecchie regole, si svolga con una procedura spedita e consenta la nomina dei vincitori, sul 50% dei posti disponibili, con effetto dal 2013-14.

La macchina concorsuale, come si sa, è complessa  e lenta e potrebbe faticare a recepire, senza soluzione di continuità, un nuovo concorso. Auguri.

Il regolamento per il concorso di primavera dovrà recepire anche la riforma delle classi di concorso. In merito, la nota ministeriale precisa che “Si è appena completato il riesame delle classi di concorso che ne ha prodotto un notevole snellimento, più funzionale alla gestione ed allo sviluppo della moderna scuola dell’autonomia. Il regolamento che deve recepire le nuove classi di concorso, dall’iter particolarmente complesso, entrerà in vigore dal 2013-14 e se ne terrà conto nel bando concorsuale della prossima primavera”.