Concorsi scuola: rinviata a data da destinarsi la seduta del CSPI

La speranza che il CSPI salvasse i concorsi scuola è naufragata con il rinvio a data da destinarsi della seduta plenaria prevista per oggi, 12 marzo, riconvocata dopo che la precedente convocazione del 4 marzo non si era tenuta per mancanza del numero legale.

La seduta rinviata sine die era stata prevista in videoconferenza, ma evidentemente il blocco di mobilità generalizzato disposto dall’ultimo DPCM per l’intero territorio nazionale, ha probabilmente impedito qualsiasi forma di organizzazione in merito.

La mancata pronuncia dei pareri richiesti dal ministero apre uno scenario preoccupante per la stabilizzazione del sistema scolastico.

Nei giorni scorsi Tuttoscuola aveva motivato le ragioni del salvataggio per mantenerne viva la prospettiva con il rilancio a emergenza finita.

Di questo rinvio a tempo determinato potrebbero trarre vantaggio gli iscritti alle GAE (per le graduatorie provinciali delle classi di concorso non esaurite) e migliaia di precari che potranno essere chiamati a ricoprire i posti non assegnati ai vincitori (mancati).

Rimarranno delusi migliaia di potenziali candidati concorsi scuola che avevano riposto speranza in un posto di lavoro stabile.

La possibilità di recuperare in extremis questi concorsi scuola rimasti orfani di un immediato futuro è riposta in una specifica e immediata integrazione dei decreti leggi in fase di conversione da parte del Parlamento