Concorsi scuola: il rischio che il 2025 sia l’anno horribilis

Le numerose tipologie di concorso per il personale scolastico, attivate in questi mesi, rischiano di fare di questo 2025 un anno horribilis, soprattutto per il carico organizzativo che peserà per mesi sugli Uffici Scolastici Regionali, ai quali è demandata la responsabilità di gestione nelle diverse fasi delle procedure concorsuali. Si tratta di una responsabilità che per quasi tutti i concorsi scuola si traduce, tra l’altro, in:

– Collaudo delle sedi e delle strumentazioni informatiche dove si svolgono le prove scritte;
– Designazione del personale preposto alla vigilanza durante le prove scritte e del tecnico d’aula;
– nomina delle commissioni e sottocommissioni per ogni classe di concorso o tipologia di posto;
– nomina dei vincitori e assegnazione delle sedi. I concorsi in corso, da poco banditi o in via di conclusione (due tuttora in fase non conclusi) sono ben otto e nel loro insieme rischiano un ingorgo vero e proprio che può, in casi estremi, mandare in tilt qualche procedura.

Questi gli otto concorsi scuola:

1. Concorso ordinario per dirigenti scolastici (scopri come prepararti con noi alla prova orale)
2. Concorso ordinario docenti secondaria PNRR/1 (non concluse in parte prove orali)
3. Concorso straordinario IRC
4. Concorso ordinario IRC
5. Concorso ordinario docenti infanzia/primaria PNRR/2 (scopri come prepararti con noi)
6. Concorso ordinario docenti secondaria PNRR/2 (scopri come prepararti con noi)
7. Concorso ordinario DSGA (scopri come prepararti con noi)
8. Concorso dirigenti tecnici (scopri come prepararti con noi)

Concorso ordinario Dirigenti Scolastici

Il concorso per assumere nuovi dirigenti scolastici ha avuto un percorso complessivamente travagliato. Atteso da tempo, mentre se ne attendeva la pubblicazione del bando, un emendamento, introdotto in fase di conversione del decreto-legge 198 del 29 dicembre 2022, disponeva una procedura straordinaria a favore di candidati del precedente concorso DS che avevano impugnato l’esclusione dalle prove scritte o orali. A favore di questi candidati recuperati, la legge 24 febbraio 2023, n. 14 consentiva una procedura semplificata per la copertura del 40% dei posti a concorso. Il presente concorso ordinario finalmente iniziava il suo iter di svolgimento nella primavera scorsa per la copertura di 587 posti (60% dei 979 disponibili), con la prova preselettiva nel maggio scorso. Venivano ammessi allo scritto 2.253 candidati che il 30 ottobre scorso hanno sostenuto la prova scritta per cinque quesiti a risposta aperta e due quesiti in lingua inglese livello B2.

Gli esiti della prova scritta, a seguito della valutazione delle commissioni esaminatrici, sono in uscita; pubblicato finora soltanto l’elenco degli ammessi all’orale di Liguria e Veneto con percentuali di ammissione rispettivamente del 48% e del 38%. Gli orali potrebbero iniziare a febbraio nelle diverse regioni secondo calendari differenziati.

Concorso ordinario docenti secondaria PNRR/1

Mentre parte un nuovo concorso docenti per la seconda fase del PNRR con domande di partecipazione presentate entro il 30 dicembre scorso, il concorso della prima fase non si è completamente concluso per diverse classi di concorso della secondaria. Vi sono addirittura alcune classi di concorso per le quali non sono state nemmeno costituite le commissioni. Per assicurare il raggiungimento dell’obiettivo fissato dal PNRR per una quota di immissioni in ruolo al 31 dicembre 2024, una norma straordinaria ha previsto che il termine di validazione delle graduatorie di merito per la nomina di vincitori, fissato in via ordinaria al 31 agosto 2024, fosse ridefinito in via eccezionale al 10 dicembre 2024 per consentire la nomina dei vincitori entro il 31 dicembre 2024.

Complessivamente, al 10 dicembre sono state definite 860 delle 1.276 graduatorie di merito (GM) da definire, pari al 67,4%, corrispondenti a due terzi di quelle attese. Le 416 gM non approvate in tempo utile sono relative a 7.697 posti che, pertanto, al 31 dicembre non saranno assegnati ai vincitori, pari al 26,3% dei 29.282 posti messi a bando per la secondaria. Veneto, Emilia R. e Piemonte sono regioni in cui i posti vacanti senza vincitori superano il migliaio. Le procedure concorsuali non concluse al 10 dicembre 2024 continueranno nelle settimane e nei mesi successivi parallelamente alle nuove procedure del concorso docenti del PNRR/2.

Questo è solo un estratto dell’articolo presente all’interno del numero 648 di Tuttoscuola.
Per leggere l’articolo sfoglia la rivista cliccando qui.
Non sei ancora abbonato? Clicca qui e scopri come abbonarti (a partire da 2,50 euro al mese)

Chi è l’autore 
Sergio Govi
Esperto di normativa scolastica, si muove con abilità tra numeri e dati sulla scuola.

Di più all’interno dell’ultimo numero di Tuttoscuola

In primo piano nel numero di gennaio un focus sui concorsi del mondo scuola. Sfogliandolo potrai approfondire poi anche questioni inerenti alla formazione dei docenti e al ricorso al debate come strumenti di inclusione scolastica. Da non perdere il dossier de La Scuola che Sogniamo dedicato alla Casa – Laboratorio di Cenci e gli approfondimenti relativi alla didattica firmati da Franca Da Re e Italo Fiorin. Franco Lorenzoni ha invece scritto, nella sua rubrica “Controvento”, un interessante articolo dal titolo “L’ascolto, l’inchiesta e la storia orale”, mentre Vinigio Ongini ha parlato di cosa significhi mettersi nei panni (ma anche nelle scarpe e negli occhi) degli altri. Immancabile l’appuntamento con l’angolo del DSGA, questo mese dedicato agli adempimenti amministrativi e alla pubblicità legale.

Sfoglia il numero 648 di Tuttoscuola

Abbonati a Tuttoscuola

© RIPRODUZIONE RISERVATA