
Concorsi docenti PNRR 2, prime difficolta: AAA commissari cercansi

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, disponendo un’ulteriore riduzione degli accorpamenti per le prove orali dei concorsi docenti PNRR 2, scesi dai 540 complessivi (491 del concorso della secondaria e 49 del concorso di infanzia e primaria) a 526 (480 per la secondaria e 46 per infanzia/primaria), si prefigge, evidentemente, di contribuire alla riduzione dei tempi di svolgimento delle procedure concorsuali per assicurare le nomine di tutti i vincitori entro il prossimo settembre, obiettivo fondamentale del PNRR per il 2025. La riduzione del numero degli accorpamenti determinerà, conseguentemente, un minor numero di commissioni da nominare.
Proprio la costituzione delle 526 commissioni (potrebbe esserci anche una sola sottocommissione) rappresenta, come nel precedente concorso PNRR, il momento più delicato dell’intera procedura, a causa della difficoltà sia nel reperimento dei commissari disponibili che nella conferma di molti di loro a nomina avvenuta (sono state alcune centinaia le dimissioni di membri delle commissioni precedenti).
In attesa delle prime imminenti prove del nuovo concorso docenti PNRR 2 (lo scritto in modalità computer-based con 50 quesiti a risposta multipla da affrontare in 100 minuti), ci sono già le prime difficoltà, perché almeno dieci USR, scaduto il termine disposto dal ministero di presentazione della domanda per far parte delle commissioni entro il 2 gennaio, sono stati costretti a riaprire i termini per mancanza di candidati.
Per il reperimento di dirigenti scolastici e docenti da nominare nelle commissioni, gli USR dovranno cercare di convincerli ad accettare e a confermare la loro permanenza nelle commissioni.
È un primo segnale preoccupante per assicurare l’obiettivo completo nei tempi previsti.
Auguri.
Concorsi docenti PNRR 2, preparati con Tuttoscuola
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