Quasi 600 mila studenti del terzo anno di scuola secondaria di I grado, stanno concludendo in questo momento la prova scritta nazionale dell’esame di licenza.

Alle ore 12 l’Invalsi renderà noto sul proprio sito (www.invalsi.it) la griglia di correzione che consentirà ai docenti, commissari di esame, di procedere alla correzione dei test di matematica e di lingua e di attribuire il voto finale, utile per concorrere alla valutazione dell’esame.

Dopo le polemiche dei mesi scorsi contro le altre prove Invalsi per la rilevazione degli apprendimenti in classi intermedie delle scuole del 1° e del 2° ciclo, il sussidiario.net ha intervistato Roberto Ricci, responsabile delle prove del Servizio Nazionale di Valutazione (SNV), sulle novità e sulle finalità della prova nazionale.

Ricci ha dichiarato, tra l’altro, che “la prova nazionale, come le altre prove SNV, non è finalizzata semplicemente alla misurazione dei livelli di conoscenze, abilità e competenze prossimi alla cosiddetta soglia di sufficienza, ma alla misurazione di un’ampia scala di abilità, in grado di mettere in luce i livelli di apprendimento raggiunti sia negli aspetti più elementari, ma anche quelli di complessità elevata, in grado di descrivere le eccellenze”.