Come si fa a resistere all’estate più calda e siccitosa degli ultimi trent’anni – come assicurano gli esperti – ed al tempo stesso a non dimenticare le buone regole fondamentali di una corretta alimentazione? Le formule ed i suggerimenti a dire il vero in questo periodo si sprecano. Si va dalla protezione dai raggi pericolosi dalle 12 alle 16 almeno, alla necessità di cautelarsi anche dalla radiazione riflessa; fino alla necessità di coprirsi con indumenti asciutti, specie per i più piccoli (meno di 2 anni) e gli anziani.

E tutto ciò ovviamente senza dimenticare di bere molto (la disidratazione profonda è altissima con questo clima) e di mangiare – ecco il punto – verdure e frutta di stagione soprattutto. Così, tra una crema solare ad alta protezione ed un coprifuoco da applicare alle ore più calde del giorno, un altro suggerimento da aggiungere è questo appena prodotto da Coldiretti, tra gli altri, e sostenuto da una specifica campagna che vede coinvolti i principali parchi divertimenti della Riviera Romagnola.

L’iniziativa, realizzata in collaborazione con l’Istituto Oncologico Romagnolo, consiste in sintesi nel promuovere il consumo di pesche e nettarine della regione da Mirabilandia a venir giù; tanto che durante le domeniche, Coldiretti offre il ben celebre prodotto agricolo locale a bambini ed adulti accaldati ed alla ricerca di un meritato refrigerio. Leggero – meno di 60 calorie a frutto – e made in Italy, il prodotto peraltro va sostenuto anche perché ricco di betacarotene e di altre sostanze depurative controllate, senza contare che oltre il 60% delle nettarine e il 30% delle pesche italiane è appunto coltivato e raccolto in loco. Un primato che secondo i coltivatori va valorizzato nell’offerta turistica della riviera con la presenza e la promozione della frutta nostrana nei menu’ di ristoranti e alberghi, ma anche negli stabilimenti balneari dove sempre piu’ spesso i vacanzieri, per non perdere tempo, si fermano a mangiare..