Competenze digitali, Fedeli: ‘Formiamo studenti che non avranno rapporti con cambiamento dell’economia reale’

Viviamo come Ministero una contraddizione: stiamo formando studenti che in realtà, se non forniamo loro competenze di base innovative e digitalizzate, saranno ragazze e ragazzi che non avranno a fine percorso un rapporto con il cambiamento già esistente dentro il sistema complessivo dell’economia reale”. Lo ha messo in evidenza la ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, ricordando che solo il 29% degli italiani dispone di competenze digitali elevate, contro il 37% della media europea.

Intervenendo alla presentazione dei risultati di Industria 4.0 alla Camera dello scorso 19 settembre, Fedeli ha quindi sottolineato che “ci sono competenze digitali da colmare“. Si tratta, ha assicurato, di un “elemento su cui ci stiamo particolarmente spendendo, perché il divario nella digitalizzazione è uno degli elementi più importanti del gap che dobbiamo superare“.

Ripercorrendo quanto fatto, la Ministra ha tra l’altro ricordato l’investimento di 12,6 miliardi (4 relativi alla legge 107 e 8,6 per l’edilizia scolastica), ma anche il miliardo per il Piano nazionale della scuola digitale.

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