Come e dove rientrano i fuori ruolo

Chi intende riprendere il proprio posto in cattedra dopo un periodo di collocamento fuori ruolo ha diritto di precedenza nella scuola, istituto o circolo didattico dove attualmente si trova a svolgere servizio. Chi invece si trova in settori non scolastici può richiedere il rientro in una sede del comune in cui si trova l’attuale sede di servizio.

Sono questi i termini dell’accordo raggiunto tra ministero e sindacati per interpretare correttamente il dettato della legge finanziaria.
La manovra di bilancio per il 2003 prevede infatti che il personale scolastico gia’ collocato fuori per ragioni di salute e utilizzato in compiti diversi venga utilizzato presso altre amministrazioni oppure, se riconosciuto nuovamente idoneo alla funzione, rientri a scuola per svolgere la precedente attività di servizio. In questo modo i docenti che, dopo accertamento medico, sono ritenuti idonei alla funzione, tornano in cattedra. Il personale Ata rientra in ufficio.

Ma dove? In quale sede? Ecco allora che Miur e sindacati hanno dovuto trovare un’intesa.
Interessati a questo rientro sono circa 6 mila persone che in questo periodo vengono sottoposte preliminarmente a visita medica per accertare l’idoneità a svolgere le funzioni già svolte prima di essere collocati fuori ruolo per motivi di salute. Se permane la situazione di inidoneità fisica quel personale deve chiedere di passare ad altra Amministrazione pubblica (trattative e verifiche sono in corso) oppure, entro cinque anni verrà collocato d’ufficio in pensione.