Coinvolgere, crescere e innovare: le parole d’ordine di Acer

Durante Didacta Italia 2019, Tuttoscuola ha avuto la possibilità di incontrare Riccardo Tavola, responsabile Education per Acer Italia, un’azienda che ormai da anni si occupa di innovazione digitale nelle scuole. Non solo produce apparecchiature specifiche ma si impegna anche a proporre applicazioni concrete di tali strumenti a sostegno di nuove metodologie didattiche, attraverso programmi e iniziative come “Innovative School”. Quello che Acer intende interpretare nei confronti delle istituzioni scolastiche è, dunque, un ruolo di supporto a 360° e, soprattutto, di stimolo alla sperimentazione di nuove tecniche di apprendimento per fornire agli studenti una preparazione adeguata alla complessità del mondo del domani, caratterizzato da una rapidissima evoluzione culturale, sociale e tecnologica.

Il progetto “Innovative School”, ad esempio, si avvale anche di un network internazionale costituito da insegnanti, studenti ed esperti del settore che condividono idee e spunti per ragionare, nell’ambito delle opportunità offerte dall’innovazione digitale, su nuove strategie di formazione dei giovani.

In breve, le parole d’ordine che guidano l’intervento di Acer nell’ ambito scolastico sono: coinvolgere, crescere e innovare.

Riccardo Tavola ha messo in luce il significato che Acer attribuisce alle tre parole chiave citate: esse rappresentano le coordinate della missione che l’azienda desidera intraprendere affiancando le istituzioni del Sistema Scuola.

  • Coinvolgere tutti gli attori del settore è fondamentale. Nel contesto di “Innovative School”, partner, rivenditori commerciali, istituzioni, docenti, studenti e scuole vengono invitati a dare il loro contributo e a condividere il loro punto di vista su diverse problematiche e proposte. L’integrazione delle diverse prospettive è ovviamente essenziale per fornire sempre nuova linfa al processo di elaborazione funzionale alla messa a punto di nuove tecniche didattiche.
  • Crescere significa cogliere ogni opportunità per fare passi avanti, per progredire, per perfezionarsi. Secondo Acer, se lo scopo è incoraggiare i ragazzi a crescere e maturare, è necessario che anche gli strumenti e le metodologie attraverso i quali vengono educati siano regolarmente aggiornati e migliorati per essere proposti su ampia scala. I linguaggi e i contenuti offerti devono essere costantemente messi in discussione; in altre parole, bisogna affacciarsi sul futuro dalle finestre di una scuola che fin da oggi è pronta ad evolversi.
  • Innovare, infatti, è l’obiettivo finale: se le domande a cui siamo chiamati a rispondere sono molto distanti rispetto a quelle del passato, allo stesso modo le risposte pedagogiche che dovremo fornire non possono basarsi su parametri ormai superati.

Concludendo, quindi, coinvolgere è lo strumento, crescere è la modalità e innovare è la finalità.