Cobas: sciopero generale della scuola per il 15 ottobre

Con una  nota diffusa alle agenzie il portavoce dei Cobas della scuola Piero Bernocchi lancia la proposta di uno sciopero generale della scuola per venerdì 15 ottobre.

Lo sciopero è “contro i tagli di posti di lavoro,  di classi, materie e orario, contro l’espulsione in massa dei precari e per la loro assunzione stabile, contro la scuola-miseria e per un massiccio investimento nell’istruzione, per il recupero degli scatti di anzianità e dei contratti, contro la ‘riforma’ delle superiori, le cattedre extra-large e l’aumento del numero di alunni per classe, che peggiorano vistosamente la didattica e rubano il lavoro ai precari“.

La scelta della data è legata, spiega la nota, al fatto che per lo stesso giorno è previsto lo sciopero generale dei metalmeccanici, che sarà seguito il giorno dopo da una  manifestazione nazionale a Roma: “importanti iniziative di lotta della categoria che, insieme alla scuola, più sta resistendo all’aggressione ai restanti diritti del lavoro e ai beni pubblici, condotta da quei poteri economici e politici che hanno provocato la più grande crisi del dopoguerra e che oltre a non aver pagato nulla, pretendono pure di farla pagare ai salariati e ai settori più deboli della società“.

L’impressione, peraltro, è che i Cobas vogliano bruciare sul tempo altre iniziative, promosse da altri sindacati e organizzazioni di base, ed affiancare la Fiom su una linea di dura intransigenza, in polemica con la parte moderata della Cgil e con Cisl e Uil.