Gran parte della CM 84 sul portfolio delle competenze, emanata dal MIUR nello scorso mese di novembre, resta valida.

La III sezione quater del Tar del Lazio, presieduta da Mario Di Giuseppe, ha infatti disposto la sospensione della Circolare solo per quanto riguarda due punti che non appaiono “manifestamente infondati”: l’inserimento nel portfolio della biografia scolastica dell’alunno (peraltro non obbligatoria) e l’inclusione dell’insegnamento della religione cattolica nell’elenco delle materie curricolari. Sul resto della CM e delle contestazioni il TAR non si esprime, e quindi resta confermata la validità della circolare.

I promotori del ricorso avevano invece contestato l’intera disciplina del portfolio, in quanto non menzionato né dalla Legge di riforma (53/03) né dal decreto legislativo applicativo (59/04), ma citato soltanto all’interno delle Indicazioni Nazionali allegate al decreto legislativo 59/04. Ma il TAR è stato di diverso avviso.

Si attende ora l’udienza nella quale i giudici entreranno nel merito della vicenda. Ma il MIUR è comunque orientato a presentare ricorso al Consiglio di Stato, e ha già inviato alle Direzioni generali, ai CSA e alle scuole, le necessarie istruzioni, che toccheranno solo i due punti sopra indicati.