Classe sospesa per cori da stadio in aula

Cori da stadio in aula per la squadra di calcio del Rimini tornata in serie B e il preside sospende tutta la classe con l’obbligo di frequenza. Il tifo è scattato ieri mattina: i 28 studenti della quinta D del liceo scientifico Alessandro Volta di Riccione durante il cambio tra la seconda e la terza ora vedendo arrivare il professor di lettere e latino Raoul De Bonis, notoriamente tifosissimo del Rimini, hanno pensato bene di dare una ripassatina di gruppo al repertorio della curva Est, quella dei supporter biancorossi. Peccato, per loro, che a pochi decine di metri ci fossero ben attente le orecchie del preside Luigi D’Amato. Il professor De Bonis, 41 anni originario di San Mauro Pascoli, pare avesse promesso ai ragazzi, in caso di promozione in Serie B del Rimini, che si sarebbe presentato con la maglietta biancorossa indosso. E così, vedendo il docente arrivare in “borghese”, gli alunni hanno fatto partire il primo coro: “La maglietta dov’è? La maglietta dov’è?”. Sotto la camicia, in verità. Però ormai il primo boato era esploso. E allora via con il secondo: “Rimini ale’, tifo per te” e poi tutti gli altri del repertorio fino all’arrivo del preside.

Tolleranza zero: sospensione per tutti con l’obbligo – suonato un po’ come una beffa – di frequenza delle lezioni. “Vado abitualmente allo stadio – commenta De Bonis – e così durante l’anno scolastico ho parlato diverse volte di calcio, specialmente con gli alunni di quinta D, alcuni dei quali vanno anche in curva. Evidentemente, sapendomi tifoso, si sono sentiti in qualche modo autorizzati a lasciarsi andare a un momento di baccano, credo per non piu’ di cinque minuti. Il preside, d’altro canto, avendo sentito un boato del genere, non ha potuto far altro che sanzionare tutti con la sospensione di classe, una sorta di nota sul registro che sono convinto non influirà minimamente sul giudizio di ognuno di questi ragazzi. La loro manifestazione di gioia avrebbe dovuto esaurirsi con qualche cartellone inneggiante al Rimini appeso in classe. Hanno voluto strafare…”.

Il Rimini ha conquistato domenica scorsa la promozione (arrivata dopo 23 anni) battendo in casa il Chieti 21-1dopo un campionato tutto al vertice nel girone B della C/1 e un lungo duello con l’Avellino. Dopo la vittoria c’è stata una gran festa in centro e sul lungomare. I liceali hanno voluto prolungarla.