Classe in quarantena e alunni con disabilità o BES a scuola: difficile applicazione

Avrebbe dovuto chiarire, ma stando ai numerosi interrogativi che circolano tra dirigenti e operatori scolastici, ci sono ancora molti dubbi sull’applicazione della nota ministeriale prot. 71 del 21 gennaio 2022 che consente, in via straordinaria, la didattica in presenza degli alunni con disabilità o BES, anche quando la loro classe è in quarantena a casa.  Nel caso di classi in quarantena a causa di contagi tra gli alunni, la nota consente infatti alle scuole di organizzare, comunque, la didattica in presenza per questi alunni fragili, ponendo, tuttavia, una serie di condizioni da osservare tassativamente, oltre, s’intende, al preventivo benestare delle famiglie.

Le condizioni elencate dalla nota si riferiscono a situazioni interne alla scuola: assenza di sintomi da Covid, temperatura normale, uso di mascherine FFP2, misure igieniche, distanziamento interpersonale, ecc.

La nota, tuttavia, non considera i vincoli posti dalla nota congiunta del ministero della salute e del ministero dell’istruzione (prot. 11 dell’8 gennaio 2022) che per le classi poste in quarantena prevede per il rientro a scuola di tutti gli alunni il tampone molecolare o antigenico con risultato negativo. Il rientro anticipato a scuola degli alunni con disabilità o con BES non può certamente derogare dall’obbligo di tampone preventivo con esito negativo.

È, quindi, prioritario che anche questi alunni, prima di entrare anticipatamente a scuola, esibiscano la certificazione negativa per tampone eseguito.

Anche per i docenti che dovrebbero seguirli in presenza a scuola ci sono limitazioni da osservare. Se, infatti, i docenti sono stati in contatto con la classe coinvolta per almeno 4 ore nelle 48 ore precedenti l’insorgere del primo contagio, non vanno in quarantena soltanto nei casi in cui abbiano ricevuto la dose booster, oppure abbiano completato il ciclo vaccinale primario nei 120 giorni precedenti, oppure ancora siano guariti da infezione da SARS-CoV-2 nei 120 giorni precedenti.

In tutti gli altri casi vanno in quarantena per 5-10 giorni e possono rientrare in servizio soltanto con test molecolare o antigenico con risultato negativo.

Nel caso in cui gli alunni fragili possano regolarmente entrare in classe anticipatamente, non sempre è assicurata anche la presenza dei loro insegnanti.

La situazione, come si vede, è molto più complessa di come sembrava emergere dalla nota ministeriale per la presenza a scuola degli alunni con disabilità o con BES.

Il Ministero farebbe bene a precisare meglio.

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