Cittadinanzattiva, lesioni strutturali in 1 su 7, peggiora manutenzione

Lesioni strutturali in una scuola su sette, distacchi di intonaco in una su cinque e, nel corso dell’ultimo anno scolastico, ben 29 tragedie sfiorate a causa di crolli di diversa entità nelle scuole.

E’ la fotografia scattata dall’XI Rapporto su sicurezza, qualità e comfort degli edifici scolastici, presentato oggi a Roma e realizzato da Cittadinanzattiva, in collaborazione con la Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare (Uildm).

Dall’indagine – che ha interessato 165 scuole di 18 regioni – emerge che se migliorano i dati sul possesso delle certificazioni, peggiora invece lo stato di manutenzione delle scuole che nel 39% dei casi è del tutto inadeguato, così come la qualità di vita all’interno degli ambienti scolastici, interessati più che in passato, forse anche per via dell’ultima annata particolarmente piovosa, da muffe, infiltrazioni e segni di umidità che colpiscono un’aula su cinque.

Gran parte delle scuole sembrerebbe priva di barriere architettoniche, ma in realtà l’accessibilità si ferma spesso al solo ingresso, oltre troviamo aule in un caso su quattro inaccessibili a studenti in carrozzina e prive di arredi e attrezzature didattiche destinati a loro.

Una grossa mano alla scuola italiana l’hanno data mamme e papà: nell’ultimo anno dalle famiglie sono arrivati circa 390 milioni di euro, sotto forma di contributo volontario o donazione di materiali e beni.