
Cittadinanzattiva, in crescita gli episodi di bullismo e vandalismo a scuola
Il rapporto “XIII Rapporto su sicurezza, qualità ed accessibilità a scuola” di Cittadinanzattiva presentato oggi denuncia la preoccupante crescita degli episodi di bullismo, che nell’ultimo anno hanno interessato il 36% degli istituti monitorati (lo scorso anno era solo il 10%).
Una scuola su tre ha subito nell’ultimo anno atti di vandalismo, il 14% anche episodi di criminalità all’interno e il 9% nei pressi dell’edificio. Da un’analisi della stampa locale, Cittadinanzattiva ha recensito 45 casi di vandalismo in scuole di ogni ordine e grado, in centri piccoli e grandi: furti di lavagne multimediali e materiale tecnologico, muri imbrattati, libri incendiati, vetri rotti sono tra le azioni vandaliche più frequenti.
Su questo tema, è intervenuta con una dichiarazione la deputata e responsabile scuola e università di Forza Italia, Elena Centemero: “I dati di Cittadinanzattiva sul bullismo nelle scuole forniscono lo spaccato di un Paese nel quale il percorso educativo appare accidentato da ostacoli sociali e relazionali“.
“È uno scenario – ha spiegato – di fronte al quale nessuno può rimanere indifferente perché spesso dai traumi psicologici del periodo adolescenziale derivano conseguenze che influiscono sulla crescita dei ragazzi e sul loro futuro. Per questo è necessario un approccio pragmatico, in un’alleanza che abbracci famiglie, scuole, istituzioni e associazioni“.
Secondo Centemero, “l’obiettivo di tutti deve essere quello di una vera e propria offensiva culturale per insegnare ai ragazzi il rispetto delle differenze e promuovere l’inclusione sociale dei giovani con handicap o di nazionalità diverse. Anche fra i banchi di scuola, una corretta educazione all’affettività deve essere l’antidoto alla prevaricazione e al bullismo, perché da qui passa il rispetto per le persone“.
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