Cisl: I dati Ocse un’occasione per un grande dialogo sociale

Sulla pubblicazione dei dati Ocse che confermano, ancora una volta, una situazione critica delle retribuzioni dei docenti italiani, interviene il segretario generale della Cisl-scuola, Francesco Scrima.

I dati OCSE – ha dichiarato Scrima – confermano per l’ennesima volta un quadro già ampiamente noto. Il rischio, in questi casi, è la ritualità, che condanna la notizia al dimenticatoio dopo una fugace apparizione sui media. È del resto difficile, specie nel quadro presente così incerto e drammatico, immaginare scenari diversi se non interviene una svolta radicale nel modo di concepire e governare i problemi del Paese e della scuola”.

Per uscire da questa situazione di stallo, il segretario della Cisl-scuola indica una possibile soluzione condivisa di ampio respiro.

Noi siamo convinti che anche in una fase di pesanti ristrettezze economiche sia possibile fare di più per la scuola, dirottando risorse recuperate altrove (si pensi agli sprechi e ai privilegi della politica) ma anche provvedendo, nel frattempo, a usare in modo più efficiente quelle che ci sono.

Sarebbe un bel modo, anche questo, per voltare finalmente pagina, recuperando il senso e la prospettiva di una vera politica scolastica di cui da troppi anni ormai il Paese soffre la mancanza”.

Scrima conclude il suo intervento con un appello: “Chiediamo con forza che la pubblicazione dei dati OCSE e la valutazione sui disallineamenti e le lacune del nostro sistema rispetto a quelli di altri Paesi non si esauriscano in scontati e sterili usi di parte. Siano invece occasione per avviare un grande dialogo sociale e un serio impegno politico volto a definire un piano straordinario di intervento capace di sostenere la qualità della nostra scuola