Chiusura estiva delle scuole, bambini da sistemare. In Inghilterra

Con la fine delle lezioni, in Italia come all’estero, nasce il problema di come impegnare i bambini, mentre i genitori sono ancora al lavoro.

Una recentissima ricerca, realizzata dal servizio nazionale per la cura dell’infanzia Daycare Trust, ha rilevato come 60 su 150 agenzie specializzate sul territorio, fra le poco più di 200 che hanno partecipato all’indagine, abbiano ricevuto dalle famiglie richieste di personale o informazioni circa le organizzazioni che possano occuparsi dei loro figli fintanto che non arrivino le sospirate ferie estive.

Le situazioni delineate appaiono diversificate per territorio: la Scozia registra la situazione migliore dove solo 6 agenzie su 31 hanno ricevuto pressanti richieste da parte delle famiglie; di contro, tutta la regione inglese propriamente detta registra un alto numero di richieste, ma una diminuzione delle offerte.

Un secondo aspetto della questione è l’estrema variabilità dei costi di tali  servizi, che cambiano anche notevolmente a seconda dei luoghi di residenza delle famiglie. In media, una settimana di accoglienza costa attorno alle 93 sterline, oscillando tra un minimo di 79.02 e un massimo di 105.74 sterline.

L’amministratore delegato della Daycare Trust ha precisato al riguardo che i costi settimanali per questi servizi spesso equivalgono alle spese sostenute per un equivalente periodo di vacanze; inoltre le amministrazioni locali non potranno intervenire significativamente per operare un contenimento a causa dei tagli alla spesa previsti anche in Gran Bretagna.