Chi lo riceverà? I destinatari, gli esclusi

Il bonus di 500 euro (in Carta elettronica l’anno prossimo) riguarderà soltanto i docenti statali e di ruolo. Non riguarderà, quindi, i docenti delle scuole paritarie, i dirigenti scolastici, il personale Ata.

I 500 euro (e la Carta) non saranno assegnati al personale supplente; tuttavia i supplenti annui o fino al termine delle attività scolastiche (30 giugno) che abbiano ricevuto o ricevano la nomina a tempo indeterminato con decorrenza giuridica 1° settembre 2015 rientrano a tutti gli effetti tra i destinatari immediati del bonus di 500 euro (come indicato nella relazione tecnica che accompagna il Decreto (Dpcm http://www.tuttoscuola.com/ts_news_716-1.pdf) di attuazione).

Poiché la legge 107/15 stanzia annualmente un fondo per la Carta dell’importo di 381,137 milioni, teoricamente ogni anno i destinatari dovrebbero essere 762.274 docenti di ruolo di ogni ordine e grado, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di II grado di ogni istituzione scolastica, compresi i CPIA (istruzione degli adulti).

Per quest’anno probabilmente il numero complessivo dei destinatari potrebbe essere inferiore a causa della mancata copertura di posti vacanti (ad esempio, sostegno).

I docenti a tempo parziale hanno anch’essi diritto ai 500 euro per l’intero importo.

Sono compresi tra i destinatari i docenti di sostegno e gli insegnanti di religione cattolica (sempre di ruolo, s’intende).

Il docente sospeso dal servizio non può utilizzare la Carta; l’importo dei 500 euro è interdetto per l’intera durata della sospensione.