I presidi “sono dei burattini del ministero“, “meglio burattini del Governo che dei sindacati“.

È il botta e risposta avvenuto presso la redazione dell’agenzia DIRE, con al centro la Buona Scuola, la legge approvata lo scorso 9 luglio.

Da una parte Mario Rusconi, vicepresidente dell’Associazione nazionale presidi (ANP), dall’altra Danilo Lampis, coordinatore nazionale dell’Unione degli studenti (Uds): entrambe hanno argomentato la propria opinione, a favore e contro, sulla riforma della scuola decisa dal Governo Renzi.

Al centro del confronto la figura del preside, che non esce benissimo da questa disputa da teatro dell’arte, visto che per entrambi i contendenti il suo ruolo sarebbe quello del ‘burattino’:  del Ministero secondo Lampis (che per questo lo critica), ma anche secondo Rusconi, secondo il quale è comunque meglio essere burattini del Governo piuttosto che dei sindacati.

Burattino sempre e comunque? Che destino infelice…