Interviene anche Francesco Scrima sulla direttiva cellulari del ministro Fioroni.

“La direttiva ministeriale sull’uso di telefoni cellulari durante l’attività didattica – afferma Scrima – che segue quella sul bullismo, evidenzia la necessità da noi sempre rappresentata di un’alleanza forte tra scuole e famiglia indispensabile per affrontare e risolvere i problemi educativi e formativi delle giovani generazioni.

Questo patto educativo dovrà riconoscere e sostenere il delicato compito della scuola, frutto del faticoso impegno quotidiano del personale, svolto il più delle volte in condizioni di solitudine professionale e di mancata valorizzazione sociale.

E’ questa scuola e questo personale che noi vogliamo rappresentare e difendere senza lasciarci impressionare da alcuni recenti deplorevoli fatti di cronaca, ascrivibili a comportamenti e responsabilità individuali, senz’altro da sanzionare, ma del tutto residuali rispetto ad una istituzione sostanzialmente sana e operosa che non può essere mortificata e demonizzata da facili e disinvolte strumentalizzazioni”.