Carrozza: nel 2014 si discuterà del nuovo contratto

Il prossimo anno si discuterà del rinnovo del contratto della scuola. Lo ha annunciato il ministro dell’Istruzione, Maria Chiara Carrozza intervenuta ad un videoforum su Repubblica tv spiegando che comunque bisognerà fare i conti con le risorse disponibili.

”E’ vero – ha sottolineato – che fare l’insegnante è un mestiere usurante, sarebbe onesto sbloccare il turn over e far entrare forze giovani ma al momento ci sono leggi che dobbiamo rispettare. Certo, bisogna rimediare ai guasti fatti come quelli, ad esempio della famosa quota 96”.

Per fare tutto questo, anche per pagare gli scatti di anzianità oggi bloccati, serve il “rinnovo contrattuale per gli insegnanti: una nuova forma di contratto, che per molti è un tabù. Dedicheremo il 2014 al rinnovo del contratto nel mondo della scuola“.

Sui dati forniti dall’Ocse, molto negativi per l’Italia (un adulto su tre non sa far di conto e ha problemi con la comprensione di ciò che legge), la ministra si è detta molto preoccupata: “I cittadini italiani che non sanno leggere, neppure capire una legge, sono manipolabili. E’ necessario continuare a formare i cittadini italiani anche da adulti e un aggiornamento degli insegnanti. Per anni abbiamo tolto risorse alla scuola, credendo che per motivi sovrannaturali avrebbe continuato a funzionare. Questi sono i risultati. Abbiamo tolto soldi e impoverito tutto il sistema“.

Quanto al concorsone, vale a dire l’assunzione di insegnanti in pianta stabile, in grave ritardo, spiega: “Nel futuro dovremo rendere più efficienti le procedure“.

Per quanto concerne infine la questione-abilitazione, il ministro ha espresso la posizione contenuta in questo AUDIO.