Calabria, una DS al vertice della Regione

Una dirigente scolastica vicepresidente di Regione. Una buona notizia per il mondo della scuola, un riconoscimento alla dirigenza scolastica ed alle risorse manageriali che si sviluppano se la si realizza bene, come ha fatto Giusy Princi, nominata dal neo presidente Roberto Occhiuto, come sua vice, alla guida della regione Calabria.

La dirigente, classe ’72, oggi vice presidente con deleghe al bilancio, istruzione, università, ricerca, lavoro e formazione professionale e azioni di sviluppo per la città Metropolitana di Reggio Calabria, era stata critica nei confronti dei “messaggi in parte contraddittori e dei ritardi nei provvedimenti adottati” dal Ministero guidato dalla Azzolina. In particolar modo sull’edilizia scolastica, lamentava che se le Linee Guida fossero state pubblicate per tempo sarebbe iniziata prima l’interlocuzione con gli enti locali per gli adeguamenti edilizi e sarebbe stato predisposto in tempo utile l’organico a disposizione, sia per quanto riguarda i docenti che il personale Ata.

Dal 2010 alla guida del liceo Leonardo da Vinci di Reggio Calabria, la Princi ha nel suo curriculum una formazione manageriale post lauream sul ruolo del dirigente nella P.A. e master in Management nella Pubblica Amministrazione. Per le buone pratiche nell’ambito della legalità da parte del suo Istituto ha ottenuto nel 2017 un prestigioso riconoscimento con la Medaglia conferita dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Soddisfazione anche da Valentina Aprea, deputata di Forza Italia e responsabile del dipartimento Istruzione del partito azzurro, che ha commentato: “Giusy Princi è stata finora una validissima dirigente scolastica, che ha dimostrato grandi capacità e competenze in materia di organizzazione ed innovazione”.

Il liceo Leonardo da Vinci di Reggio Calabria diretto dalla Princi è infatti diventato una vera e propria eccellenza del Paese, attraverso sperimentazioni e nuovi indirizzi liceali, tra cui quello biomedico. “La sua nomina – continua Aprea – è un riconoscimento dell’ottimo e lungimirante lavoro fatto in questi anni. Le faccio tanti auguri di buon lavoro. Sono certa che il presidente Occhiuto e la vice presidente Princi, insieme all’intera giunta, sapranno portare la regione nel terzo millennio e creare prospettive concrete di formazione, lavoro e sviluppo a favore delle giovani generazioni calabresi”.

Il lavoro che la attende è notevole. La Calabria ha molti problemi ma anche significative opportunità di sviluppo. Non c’è dubbio che un settore chiave su cui puntare sia rappresentato dall’istruzione. Un rafforzamento del sistema scolastico e formativo attraverso progetti innovativi, come quello di trasformazione digitale dell’IC Zumbini di Cosenza coordinato da Tuttoscuola, può fungere da volano per rilanciare la Regione. La presenza di una dirigente scolastica competente, con il ruolo di vicepresidente della Regione e importanti deleghe oltre all’istruzione sembra costituire una premessa promettente.

Buon lavoro.

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