Buona Scuola, leggi il testo dello schema di decreto inclusione degli studenti con disabilità

I decreti legislativi della Buona Scuola approvati dal Consiglio dei Ministri sono stati emanati dal Presidente della Repubblica lo scorso 13 aprile, ma rimangono in attesa di pubblicazione. Tuttoscuola però ha iniziato già questa mattina a darvi in esclusiva i testi della versione “bollinata” degli schemi dei decreti legislativi attuativi delle deleghe di cui alla legge n. 107 del 2015, articolo 1, comma 181, lettere dalla b) alla i) che sono stati all’attenzione del Quirinale. Siamo partiti dallo schema di decreto relativo al reclutamento e alla formazione iniziale degli insegnanti, ora è la volta di quello sull’inclusione degli alunni con disabilità. Nei prossimi giorni pubblicheremo anche i restanti 6 schemi di decreto.

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Schema di decreto Inclusione, ecco i punti principali

Nei giorni scorsi il Miur ha pubblicato degli approfondimenti relativi ad ogni schema di decreto, In particolare, per quanto riguarda quello sull’inclusione, apprendiamo che i punti qualificanti sono:

– Rafforza la partecipazione e la collaborazione delle famiglie e delle associazioni nei processi di inclusione scolastica;
– Definisce puntualmente i compiti spettanti a ciascun attore istituzionale coinvolto nei processi di inclusione (Stato, Regioni ed Enti locali);
– Incrementa ulteriormente la qualificazione professionale specifica delle Commissioni mediche per gli accertamenti in età evolutiva;
– Introduce il modello bio-psico-sociale della Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute (ICF) adottata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nell’ambito del nuovo Profilo di funzionamento, che sarà elaborato dall’Unità di Valutazione Multidisciplinare, con la partecipazione della famiglia, di coloro che hanno in carico la persona con disabilità, nonché garantendo la partecipazione della scuola;
– Introduce una nuova procedura per il sostegno didattico che sia maggiormente qualificata e tenga conto del Profilo di funzionamento;
– Riordina e rafforza i Gruppi di lavoro per l’inclusione scolastica;
– Definisce una nuova dimensione del Piano Educativo Individualizzato (PEI), che diverrà parte integrante del Progetto Individuale;
– Prevede la misurazione della qualità dell’inclusione scolastica nei processi di valutazione delle scuole;
– Prevede una formazione specifica per il personale docente, dirigente ed ATA;
– Introduce un nuovo percorso di formazione iniziale per i docenti di sostegno nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria attraverso una implementazione dei crediti formativi; per la scuola secondaria, la nuova disciplina è invece contenuta nel decreto legislativo sulla “formazione iniziale”.