Bullismo, che fare? Un dossier del Governo

Il cosiddetto fenomeno del bullismo è sempre più diffuso nel nostro Paese, come in altre nazioni, e può creare gravi disagi in chi lo subisce. Non si tratta solo di atteggiamenti provocatori o di derisione ma anche di vere e proprie aggressioni, intenzionali e ripetute nel tempo, che coinvolgono soprattutto i giovani tra i 7 e i 18 anni“.

Così si apre la prima pagina di un dossier, interamente dedicato al bullismo, pubblicato sul sito del Governo italiano www.governo.it

Il dossier contiene, oltre all’elenco di una serie di comportamenti che segnalano l’esistenza del fenomeno, un link al sito della Polizia di Stato, che ha predisposto una serie di iniziative tra cui opuscoli, brochure e consigli vari, riportati anche nel dossier. Nella stessa pagina del sito è anche possibile legger e scaricare la cosiddetta “Nuova carta di Treviso“, un codice di autoregolamentazione, approvato dal Garante per la privacy, che regola i rapporti tra attività giornalistica e tutela dei minori.

Il nuovo testo della Carta di Treviso, si legge nel sito del Governo, “rafforza la tutela dei minori di fronte ai rischi di un’informazione talvolta poco rispettosa del bisogno di anonimato dei bambini e dei ragazzi protagonisti o testimoni di fatti di cronaca. Particolarmente positiva è l’estensione delle garanzie a favore dei minori all’informazione via Internet e alla comunicazione che usa i nuovi strumenti tecnologici“.