“Penso sempre a lui. Drammi come questi non devono più accadere” – queste le parole di una delle maestre di Leonardo, il bambino di 5 anni morto martedì scorso in seguito alla caduta nella tromba delle scale dell’Istituto “Pirelli” di Milano. Tutti i membri della comunità scolastica sono ancora sconvolti e cercano di concedersi tempo per elaborare la tragedia; la stessa maestra ha chiesto alcuni giorni di permesso per iniziare a metabolizzare quanto accaduto. Sono ancora in corso gli accertamenti necessari per fare luce sulle responsabilità del caso.

Lorenzo Fioramonti, che nei giorni scorsi aveva già incontrato la Dirigente Scolastica dell’Istituto “Pirelli”, è tornato sull’episodio durante la fiera Expo Training, che si è tenuta proprio nel capoluogo lombardo; in questa circostanza, ha nuovamente manifestato la sua vicinanza alla famiglia del piccolo, di cui condivide il dolore innanzi tutto come padre. Il Ministro ha chiesto un minuto di silenzio per ricordare Leonardo ma ha anche colto l’occasione per tornare a denunciare la carenza di personale e la scarsità di finanziamenti che rendono le scuole luoghi non in grado di garantire adeguati livelli di assistenza e sicurezza.