Berlusconi inventa il "maestro multiplo". E lo boccia

Dobbiamo ridurre il numero degli insegnanti, in passato ne sono stati assunti tantissimi con i concorsi più strani, e pagare di più chi lo merita“.

Promozione con lode per il ministro Gelmini da parte di Silvio Berlusconi, intervenuto giovedì scorso alla festa dei movimenti giovanili che fanno riferimento all’area PDL “Atreju 08″.

Nella stessa occasione il presidente del Consiglio, non nuovo all’invenzione di neologismi, ha creato e subito bocciato la figura del maestro “multiplo“, intendendo con ciò il team di 3 maestri su due classi. Il maestro multiplo, ha detto, “ha già aumentato i costi del 20-30%: così abbiamo avuto più professori e meno studenti“. Ma subito dopo ha aggiunto che “accanto al maestro unico avremo quello di inglese e quello di educazione fisica, e l’aumento del tempo pieno del 50%“.

Per la verità andrebbe considerato anche l’insegnante di religione (2 ore settimanali), di cui Berlusconi non ha parlato. Dunque anche nella visione berlusconiana il maestro unico non sembra destinato a soffrire di solitudine, soprattutto quello che insegnerà nelle classi funzionanti con l’orario di 24 ore (standard minimo obbligatorio). Insomma, non sarà tanto unico, e potrebbe avere fino a 6-7 ore di compresenza con altri insegnanti.