Berlinguer: estendere e interpretare l’autonomia

Nel mondo della scuola “occorre estendere l’autonomia” e “va interpretato il pacchetto del 20%” dei programmi scolastici. Lo ha affermato Luigi Berlinguer, presidente del gruppo di lavoro interministeriale per lo sviluppo della cultura scientifica e tecnologica, intervenendo a Firenze a margine di un convegno dedicato al tema della scuola. Berlinguer ha sottolineato come “senza niente togliere alla lingua, la storia o la letteratura, la carenza maggiore oggi all’interno della scuola è nella cultura scientifica. Per realizzare questo occorre cambiare impianto, non avendo solo un apprendimento teorico-cartaceo delle scienze ma anche più pratico. Altro aspetto che manca – ha detto ancora – è quello artistico, l’arte praticata deve diventare materia formativa, per esempio la musica, la danza o il teatro”.

Per questi motivi secondo Berlinguer “occorre estendere l’autonomia” con una scuola che “non è piu’ quella dei programmi ministeriali, ma delle indicazioni nazionali, il cui compito è quello di adeguare il metodo dell’apprendimento scientifico alla sperimentazione, di promuovere interessi, verificarne l’evoluzione e monitorarne i risultati”.