Bastico (Pd) propone ”sei misure urgenti” per la scuola in Abruzzo

La responsabile Scuola del Pd senatrice Mariangela Bastico ha presentato un’interrogazione al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Mariastella Gelmini, per quello che concerne la ripresa delle attività educative in Abruzzo.

L’interrogazione della parlamentare del Pd sottopone all’attenzione del ministro sei “misure urgenti“, che sono

1) la sospensione per la Regione Abruzzo delle “previste riduzioni di organico di personale docente ed ATA, congelando gli organici per i prossimi tre anni, in modo da facilitare la riorganizzazione dell’intera rete scolastica“;

2) il riconoscimento della “validità dell’anno scolastico per gli studenti e per tutto il personale della scuola, compreso quello a tempo determinato“;

3) la riconferma di “tutto il personale a tempo determinato anche per il prossimo anno scolastico“;

4) la messa a disposizione di “quote aggiuntive di permessi sia per il personale in servizio residente nelle zone colpite dal sisma, che per sostenere eventuali iniziative di volontariato finalizzate all’attività di docenza”;

5) l’intervento “su alcune procedure amministrative in atto che riguardano il personale della scuola, al fine di snellirne al massimo le modalità e di rendere non perentorie le scadenze per coloro che risiedono e/o prestano attività lavorativa nelle zone coinvolte dal sisma“;

6) la garanzia delle “necessarie forme di flessibilità per i lavoratori attualmente ospitati in strutture lontane dalle sedi di servizio“.

La Bastico valuta positivamente i decreti (da noi ripresi in questa notizia) emanati in data 17 aprile 2009 dal Ministro Gelmini, ma conclude che “si tratta però di misure di primo intervento, ancora largamente insufficienti per dare risposte esaustive alla complessità dei problemi“.