Nella sua presa di posizione contro il blocco delle graduatorie proposto con un emendamento dal senatore leghista Pittoni, la senatrice Bastico propone una soluzione alternativa, utilizzando proprio le graduatorie e sfruttando il milleproroghe per cambiare le regole del gioco.

“L’unica via d’uscita da questa situazione che rischia di travolgere la qualità della scuola pubblica, – ha dichiarato la Bastico – sta nel recupero del progetto originario: un piano straordinario di stabilizzazione di 61.000 docenti e 38.300 ata in un anno, corrispondente ai posti attualmente vacanti e ai pensionamenti”.

Il piano, secondo la senatrice del Pd, sarebbe realizzabile, anche se il governo intendesse attuare la terza annualità dei tagli stabiliti dalla legge 133/08. In questo senso, ha ricordato la Bastico, il PD ha proposto, in un emendamento al milleproroghe, il congelamento di questa terza annualità, perché ha ritenuto che non siano sostenibili ulteriori tagli sulla scuola, che ha già dato tanto per la riduzione della spesa pubblica.

Secondo Bastico “Il milleproroghe può, quindi, rappresentare lo strumento normativo per dare attuazione al piano di stabilizzazione, anche eliminando dal testo definitivo il blocco delle graduatorie, che, oltre ad essere incostituzionale e creare un gravissimo disordine, ignora il tema rilevante dell’esaurimento di numerose graduatorie, soprattutto nelle discipline scientifiche nelle regioni del nord.”