Laboratorio Trentino: un nuovo vertice all’IPRASE per fare ricerca e forse definire un nuovo modello di carriera

L’IPRASE, l’Istituto provinciale per la ricerca e la sperimentazione educativa del Trentino ha un nuovo Comitato tecnico-scientifico. Lo ha presentato la vicepresidente della Provincia di Trento Francesca Gerosa lo scorso 18 maggio, nell’ambito di un incontro con la dirigenza scolastica e gli organi rappresentativi della scuola Trentina.

Presidente è stato nominato Angelo Paletta, membri del Comitato Gabriella Agrusti, Matteo Lancini, Roberto Ricci, Alessandro Rosina. Un Comitato di elevato profilo tecnico, quello nominato dalla Giunta, che vuole garantire il presidio scientifico delle diverse aree di interesse e attenzione indicate dalla Strategia di legislatura, in una prospettiva di accompagnamento del sistema scolastico trentino per l’intera legislatura. 

Inclusione, scuola professionale, plurilinguismo, semplificazione amministrativa e valutazione rappresentano alcune delle sfide sulle quali la Provincia Autonoma di Trento ha deciso di investire per un cambiamento in grado di portare qualità e benessere.

Il Comitato offrirà una pluralità di competenze e stimoli portando all’interno del sistema le più qualificate esperienze di livello nazionale/internazionale, rilanciando anche la funzione di ricerca dell’Istituto.

Il professor Paletta – uno dei maggiori esperti in Italia in tema di leadership e governance scolastica (ha tra le altre cose coordinato un corso su questi argomenti promosso da Tuttoscuola con l’Università Lumsa) – nel passato aveva già collaborato con IPRASE all’interno di un importante percorso di ricerca “Leadership e processi di miglioramento nelle scuole”, percorso dedicato al tema del Management nella scuola e alla leadership per l’apprendimento attraverso dieci casi di studio con tutti i dati raccolti dagli osservatori durante la settimana trascorsa a fianco dei dirigenti scolastici.

Le diverse professionalità coinvolte potranno garantire linfa vitale ad un sistema che intende investire in un cambiamento a servizio di chi la scuola la vive e la fa tutti i giorni. Al centro gli studenti, ma anche chi con e per gli studenti costruisce la propria professionalità: dirigenti, docenti e personale ATA.

Da qui forse anche la possibilità di rimettere al centro lo sviluppo della carriera dei docenti intesa come strumento necessario di middle management e leadership diffusa, dopo il progetto promosso dalla Provincia nella precedente legislatura, che non si è tradotto in una legge ma che rappresenta una base di lavoro importante.

Ecco un profilo degli esperti nominati: 

Angelo Paletta, Presidente, professore ordinario di Economia aziendale e Direttore del Dipartimento di Scienze Aziendali (DISA) all’Università Alma Mater di Bologna, esperto in tema di dirigenza scolastica, middle leadership/middle management, governance e organizzazione scolastica). È stato responsabile scientifico e coordinatore di numerosi progetti di ricerca e formazione dedicati alla Dirigenza e alla Leadership scolastica promossi a livello nazionale e internazionale, nonché membro componente di diversi gruppi di lavoro e commissioni per conto del Miur, di Invalsi e di Indire

Gabriella Agrusti, professore ordinario di Pedagogia sperimentale alla LUMSA di Roma e responsabile scientifico del CRESPI (Centro Interuniversitario di Ricerca Educativa sulla Professionalità dell’Insegnante), esperta in tema di formazione iniziale e in servizio degli insegnanti, professionalità docente e ricerca in campo educativo;

Matteo Lancini, psicologo e psicoterapeuta, docente presso le Università Bicocca e Cattolica di Milano e presso la Fondazione Minotauro, esperto in tema di benessere adolescenziale/giovanile, connessioni e disconnessioni digitali, rapporto scuola/famiglia, fattori di rischio e protezione della crescita;

Roberto Ricci, presidente di INVALSI, esperto in tema di valutazione delle competenze e degli apprendimenti, recupero debiti/carenze formative, dispersione scolastica implicita ed esplicita;

Alessandro Rosina, professore ordinario di Demografia e Statistica sociale all’Università Cattolica di Milano e coordinatore scientifico dell’Osservatorio e del Rapporto Giovani dell’Istituto Toniolo, esperto in tema di analisi demografica, condizione giovanile, prevenzione e contrasto al disagio giovanile, dispersione scolastica/povertà educativa, NEET, sviluppo della filiera tecnico-professionale, transizione scuola-lavoro.

Del Comitato fanno inoltre parte come membri di diritto:

–  la Dirigente generale del Dipartimento Istruzione e Cultura dott.ssa Francesca Mussino 
–  il Sovrintendente scolastico che sarà individuato/a in base alla procedura di selezione in corso di cui alla Delibera della Giunta Provinciale n. 349 del 28 marzo 2024 
–  il Direttore Luciano Covi, membro senza diritto di voto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA