Ban Ki-moon: ”Scuola strumento contro lo sfruttamento nel mondo”

Il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha dato un forte messaggio in favore della scuola come strumento di promozione sociale e contro gli abusi oggi, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato

Quest’anno l’evento è dedicato al tema “Real People, Real Needs” e questa scelta, ha osservato Ban Ki-moon, “vuole evidenziare quanto drammatica sia la situazione dei rifugiati che perdono persino il loro paese, e quanto la comunità internazionale debba fare per aiutarli. Sono state individuate lacune persino nel provvedere a fornire servizi di base: abitazioni, servizi medico-sanitari, formazione, cibo, acqua potabile, servizi igienici e protezione dalla violenza e dall’abuso“.

Il livello di malnutrizione e il tasso di mortalità“, ha continuato il segretario generale dell’Onu, “sono solitamente più elevati tra gli sfollati e tra i rifugiati. Donne e ragazze sono particolarmente a rischio di sfruttamento. L’esperienza dimostra che la permanenza a scuola riduce l’esposizione a tale abuso. Di conseguenza sono necessarie molte più risorse per costruire e mantenere strutture scolastiche nei campi profughi“.

Individuare queste e molte altre lacune, ha concluso Ban Ki-moon, “richiede impegno e azioni collettive. La solidarietà deve essere il fondamento della nostra risposta. Questo diventa necessario soprattutto in un momento in cui la crisi economica esercita una forte pressione sui fondi destinati a sviluppo e aiuti umanitari. In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, è nostro dovere garantire alle vittime di conflitti e persecuzioni, siamo essi rifugiati o sfollati, il sostegno e i servizi di cui hanno bisogno per costruirsi una vita migliore“.