Accade a Belluno dove i presidi di diverse scuola dell’infanzia e primarie paritarie sono ora indagati per omissione di atti di ufficio. La colpa sarebbe quella di non aver allontanato dalla scuola bambini non in regola con le vaccinazioni obbligatorie. Nei guai anche un centinaio di genitori accusati di aver dichiarato il falso attraverso il meccanismo delle autocertificazioni. 

Secondo quanto riportato dal corriere.it, tutto questo è quanto emerso dalla maxi-inchiesta avviata a fine 2018 dal procuratore capo di Belluno, Paolo Luca che, primo in Italia, ha disposto controlli a tappeto nelle scuole della provincia per verificare la corrispondenza tra la documentazione presentata dai genitori e la reale situazione degli alunni certificata dall’Anagrafe vaccinale regionale.