Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Bambini e insegnanti si fermano: come far ‘esplodere’ il silenzio

Di Perla Braganse e Laura Felicini

Dopo un percorso di ricerca-azione fortemente sostenuto dalla dirigente scolastica Dott.ssa Silvana Raggetti e coordinato dalla pedagogista Catia Caltabiano, le docenti di scuola dell’infanzia e primaria della Direzione Didattica di Todi hanno elaborato il progetto “Facciamo esplodere il silenzio”, attuandolo in tutte le classi/sezioni a partire dal mese di ottobre 2019.

Il silenzio, come ci insegna Maria Montessori,  è uno strumento fondamentale nella formazione ed educazione di bambini e ragazzi. La scuola, con questo progetto, scommette sul potenziale di sviluppo dei bambini e non solo sull’insegnare. Ogni mattina le docenti offrono ai bambini un’oasi di silenzio.  Sospendere le normali attività e dedicarsi all’ascolto del silenzio non serve solo a raggiungere uno stato di quiete, ma è fondamentale per aiutare i bambini a conoscere e controllare i propri movimenti, le proprie emozioni ed i propri pensieri.

Molteplici studi hanno infatti dimostrato che tali attività di mindfulness, ovvero porre attenzione intenzionalmente al momento presente e in modo non giudicante, portano ad una diminuzione dello stress e ad un aumento dell’attenzione, della regolazione emotiva e della capacità di calmarsi.

Il progetto è partito dall’idea che “il silenzio in ambito acustico, in quanto fenomeno fisico, sia una varietà del sonoro, e non un nulla o una privazione come invece molto spesso si crede” (Vitali, 2006), sia una grande opportunità di crescita e di scoperta di una dimensione nella quale il chiacchiericcio, anche mentale, che domina la nostra vita si attenua e lascia spazio a momenti di quiete e rilassamento.

Trovare gesti o simboli che invitassero i bambini al silenzio, al rispetto del bisogno dell’altro e ad instaurare relazioni positive con i propri compagni e gli adulti è stata una vera e propria ricerca fatta insieme che ci ha arricchito di stimoli e di entusiasmo.

Nella monosezione di scuola dell’infanzia “Ex Via Cesia”, situata nel centro storico della città di Todi, le insegnanti hanno proposto ai bambini di 4 e 5 anni attività in cui sono invitati a concentrarsi in modo consapevole sui propri pensieri, emozioni e comportamenti mediante la respirazione, i movimenti, la postura e la percezione del corpo.

Tra queste: l’ascolto dei rumori della natura presso il parco cittadino, giochi motori con la musica in coppia e individuali, la digitopittura a terra, il massaggio di un compagno con una pallina morbida.

Focalizzare l’attenzione su questi aspetti ha permesso di aumentare in modo significativo la regolazione emotiva e facilita stati emotivi positivi (felicità, ottimismo).  Benefici pure gli effetti sull’apprendimento: lo sviluppo di abilità sociali quali la capacità di osservare dal punto di vista dell’altro, l’altruismo e l’empatia migliorano notevolmente.

 

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