Assunzioni DS 2025/26: solo 326 nuovi ingressi dal concorso ordinario

Si è tenuta giovedì 31 luglio l’informativa ministeriale attesa da tempo sulle nuove assunzioni dei dirigenti scolastici per l’anno scolastico 2025/26. I numeri ufficiali confermano una tornata molto contenuta: saranno soltanto 326 i nuovi dirigenti nominati, tutti provenienti dalle graduatorie del concorso ordinario. Una parte di questi posti – precisamente 122 – servirà a restituire i posti che negli anni scorsi erano stati assegnati in via straordinaria, con modalità non previste dalla procedura ordinaria. La restituzione non avverrà però su base regionale, ma sarà gestita a livello nazionale. Secondo quanto emerso, gli Uffici Scolastici Regionali dovrebbero completare le operazioni entro il 15 agosto.

Distribuzione disomogenea e richiesta di trasparenza

I numeri, come sempre, non sono uniformi sul territorio: si passa dai 22 posti disponibili in Veneto ai 31 in Puglia, fino ai 61 in Lombardia. Le organizzazioni sindacali, tra cui la CISL Scuola, hanno sollecitato una pubblicazione chiara e tempestiva delle sedi disponibili, affinché i neo dirigenti possano esprimere le proprie preferenze in maniera informata e consapevole.

“La trasparenza – è stato ribadito – deve essere garantita in ogni fase delle operazioni, dall’assegnazione delle sedi alla comunicazione delle modalità di valutazione”.

Obiettivi di valutazione: il nodo della competenza dirigenziale

Nel corso dell’incontro, il Ministero ha anche illustrato gli obiettivi e i target individuati per la valutazione dei dirigenti scolastici nel prossimo anno. La CISL ha chiesto con fermezza che tali obiettivi siano realmente riconducibili all’azione dirigenziale e non dipendano da fattori esterni o da competenze di altre componenti scolastiche.

Dal 1° agosto sarà attiva la piattaforma attraverso cui i dirigenti potranno caricare documenti ed evidenze a supporto del loro operato. Sarà possibile anche giustificare eventuali risultati negativi.

Focus su crediti commerciali e supplenze

Durante l’incontro, l’Amministrazione ha chiarito anche alcuni aspetti tecnici riguardanti la piattaforma sui crediti commerciali: la rilevazione fa riferimento ai dati disponibili a marzo e, secondo le stime attuali, soltanto 23 scuole risultano avere situazioni critiche.

Per quanto riguarda l’autorizzazione delle supplenze, il conteggio dei tempi parte dal momento in cui la rata diventa effettivamente autorizzabile. I dirigenti scolastici avranno tempo dal 1° agosto fino al 20 settembre per aggiornare e integrare i dati caricati.

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