Assunzioni ATA 2025/26: il Ministero illustra il piano ai sindacati. Tutte le novità

Lunedì 4 agosto, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha fornito alle organizzazioni sindacali un’importante informativa sulle assunzioni di personale ATA (Amministrativo, Tecnico e Ausiliario) previste per l’anno scolastico 2025/26. Un’informativa che porta con sé novità significative, in particolare per quanto riguarda il numero di posti disponibili e le modalità di distribuzione tra le diverse figure professionali.

Oltre 10.000 posti disponibili: l’autorizzazione del MEF

Una delle principali novità riguarda l’autorizzazione ottenuta dal Ministero dell’Istruzione e del Merito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), che consente di superare i limiti previsti dal turn-over. Questo recupero dei posti vacanti, derivante principalmente dai pensionamenti tardivi, permetterà di ampliare la platea di assunzioni per il prossimo anno scolastico, portando il numero complessivo a 10.348 unità, di cui 824 destinate al profilo di Funzionario.

Assunzioni per il profilo di Funzionario: concorsi straordinari e ordinari

Le assunzioni nel profilo di Funzionario si realizzeranno seguendo due modalità distinte. Per il 50% dei posti, sarà utilizzato lo scorrimento delle graduatorie dei vincitori del concorso straordinario, riservato ai candidati che hanno partecipato alla procedura selettiva nel 2023, al netto delle rinunce registrate nell’anno precedente. Per il restante 50%, l’Amministrazione attingerà alle graduatorie regionali del concorso ordinario, la cui pubblicazione è prevista nei prossimi giorni.

La proposta della CISL: una ripartizione più equa per le altre aree professionali

Le altre aree e profili professionali, che da tempo soffrono una carenza di assunzioni a tempo indeterminato, sono state al centro di una proposta avanzata dalla CISL Scuola. Il sindacato ha sollevato la questione della distribuzione delle assunzioni tra i vari profili, suggerendo una ripartizione che tenga conto delle specifiche esigenze di ciascun profilo, evitando di penalizzare figure come guardarobieri, operatori agrari, infermieri e cuochi, per le quali non sono stati previsti inserimenti stabili negli ultimi anni.

Di fronte a questa proposta, l’Amministrazione ha confermato la volontà di valutare con attenzione la questione, soprattutto considerando il poco tempo a disposizione per definire con precisione la distribuzione. La CISL ha quindi chiesto che nella circolare di accompagnamento sia esplicitamente indicata la possibilità di operare delle compensazioni tra profili, in base alle necessità specifiche di ogni singolo territorio.

Tabelle e ripartizione: ancora incerta la distribuzione finale

Al momento, non sono ancora disponibili le tabelle definitive relative alla ripartizione delle assunzioni tra i vari profili e i territori. Il Ministero ha assicurato che le informazioni saranno comunicate a breve, con l’obiettivo di garantire una distribuzione il più possibile equilibrata e coerente con le necessità scolastiche di ogni area geografica.

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