Associazioni professionali e sindacati di nuovo insieme

In un Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione (CNPI) di un anno fa si erano divisi sui problemi di attuazione della riforma dei cicli (legge 30/2000), ora il mondo associativo e sindacale delle scuola ritrova uno spirito unitario dopo la frattura registrata un anno fa tra Cisl-scuola e Snals da una parte e gli altri sindacati con le associazioni professionali dall’altra. La “rappacificazione” è avvenuta a Roma il 19 aprile scorso presso la sede dell’Aimc (Associazione maestri cattolici). L’occasione è stata un seminario cui hanno partecipato le associazioni cattoliche e laiche della scuola (Aimc, Uciim, Cidi, Mce, Fnism e Legambiente Scuola e Formazione) e i sindacati firmatari di contratto (Cgil, Cisl, Uil e Snals).
A dare la notizia è stato un breve comunicato che ha evidenziato i notevoli punti di convergenza rispetto all’importanza delle questioni connesse al cambiamento dell’ordinamento scolastico e al prossimo rinnovo contrattuale, e che ha annunciato il prosieguo del positivo dibattito avviato nel comune intento di concorrere a valorizzare la professione docente. L’importanza della notizia, tuttavia, non sta tanto nei contenuti dibattuti nel seminario, quanto nel ritrovarsi di soggetti professionali e sindacali uniti nel comune impegno verso gli insegnanti.