Assemblee sindacali: quasi una riserva di caccia/2

Ma il CCNL 2002-2005, all’art. 8, ha cambiato tutto con una piccola modifica notata da pochi. Si dice infatti al comma 12 del citato art. 8 che "Per le riunioni di scuola e territoriali indette al di fuori dell’orario di servizio del personale si applica il comma 3 del presente articolo".
Un rinvio che sa di scatola cinese. Cosa dice quel comma 3? Solo i sindacati rappresentativi o le RSU da sole oppure le RSU insieme ai sindacati rappresentativi possono indire assemblee.
Questo vale, dunque, per tutti i tipi di assemblea, in orario di servizio o fuori orario.
Che è come dire che nessun altro sindacato che non sia uno dei cinque rappresentativi può tenere assemblee del personale scolastico in orario di servizio fuori orario.
A questa esclusione non ci stanno gli altri sindacati, tra cui l’Anp che ha presentato liste per le prossime elezioni delle RSU nelle scuole e che ha organizzato per lunedì 3 a Roma davanti alla sede dell’ARAN una singolare manifestazione di protesta: dirigenti scolastici, docenti delle "alte professionalità" (presidi incaricati, vicepresidi, comandati) aderenti alla stessa ANP e all’APEF, direttori amministrativi aderenti all’ANQUAP sfileranno indossando un bavaglio.