Aprea: Saccomanni? Lacrime di coccodrillo

Oggi c’è sconcerto per quanto riguarda la procedura aperta e chiusa dal ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, di restituzione forzosa degli scatti di anzianità ottenuti dal personale della scuola nel 2013. Mi chiedo ancora dove fosse il ministro dell’Istruzione quando il Consiglio dei ministri a settembre assunse la decisione, peraltro retroattiva, di bloccare gli aumenti di stipendio e gli scatti di anzianità per tutto il 2013 ai docenti della scuola italiana. Ora quelle del ministro sono veramente lacrime di coccodrillo“. Così Valentina Aprea, assessore con delega all’Istruzione di Regione Lombardia, commenta la retromarcia del governo sulla vicenda del recupero degli scatti.

Regione Lombardia, al contrario -sottolinea l’assessore- sta investendo moltissimo, per quanto di sua competenza, sull’aumento di qualità della scuola, sul passaggio alla scuola digitale, sul rafforzamento della collaborazione tra scuole e imprese, sul ruolo della scuola anche nella fase di transizione dei giovani dalla scuola al lavoro, e non starà a guardare mentre il Governo mortifica la professionalità dei docenti lombardi“.

Per l’assessore “la situazione richiede un intervento immediato che possa sanare questa ingiustizia. Resta l’amarezza però per il mancato rispetto di una professione, quella dell’insegnante, da troppo tempo non considerata, nonostante i tentativi fatti dai Governi precedenti e dal Parlamento di affrontare il discorso della progressione di carriera e della premialità per i singoli insegnanti“.