Approvato il DL Sostegni: le reazioni sul piano di reclutamento

Via libera al nuovo decreto Sostegni che contiene una parte tutta dedicata al piano di reclutamento pensato per coprire le cattedre vacanti, in vista di settembre, ma anche per avviare un nuovo corso nel reclutamento degli insegnanti, a partire dall’accelerazione delle assunzioni sulle materie scientifiche (materie STEM). “Se la parte che riguarda la scuola della bozza del Decreto Sostegni-bis dovesse essere confermata, non posso che esprimere tutta la mia disapprovazione”, ha dichiarato Rossano Sassosottosegretario del ministero dell’Istruzione. “Daremo battaglia” ha aggiunto Mario Pittoni, responsabile del Dipartimento Scuola della Lega e vicepresidente della commissione Cultura al Senato. Soddisfazione invece da Forza Italia: “Bene scuole partitarie, riparte la stagione dei concorsi anche per le STEM” ha detto Valentina Aprea.

Sasso: ‘DL Sostegni ignora la questione precari’

“Per carità, bene i finanziamenti alle scuole e agli enti locali, sacrosante le assunzioni per i vincitori dei vecchi concorsi e per talune categorie di insegnanti che aspettavano da tempo. Ma il problema del precariato storico è stato praticamente ignorato. Non è possibile limitarsi alla prima fascia delle GPS e non è possibile limitare le stabilizzazioni solo a poche migliaia di unità senza peraltro prevedere alcun percorso abilitante. Questo provvedimento va assolutamente emendato in Aula, così proprio non ci siamo”,  dichiara Rossano Sasso.

“Il M5S, forte di numeri che oggi possiede solo in Parlamento e non nel Paese, continua a tenere in ostaggio oltre 150.000 lavoratori precari della scuola, opponendosi alle proposte della Lega e del centrodestra grazie anche al silenzio-assenso del PD. Mi rivolgo al presidente Draghi: in questo modo noi non avremo le cattedre occupate a settembre, ma avremo una valanga di supplenti e una soluzione che era alla portata di tutti sarà rinviata per l’ennesima volta. La Lega – sottolinea Sasso – presenterà importanti emendamenti: ci appelliamo fin da subito a tutti i parlamentari e alle organizzazioni sindacali affinché si raggiunga una soluzione reale e condivisa”.

Pittoni: ‘Stabilizzazione docenti ancora mancata, daremo battaglia”

Il reresponsabile del Dipartimento Scuola della Lega e vicepresidente della commissione Cultura al Senato elenca quelli che secondo lui rappresentano gli elementi di criticità del Dl Sostegni:

“1) Il vincolo passa da 5 a 3 anni, ma le assegnazioni provvisorie restano bloccate per il triennio. In piena crisi pandemica, quindi, si continua a vietare la possibile ricongiunzione delle famiglie.
2) Non c’è un solo posto aggiunto né per il sostegno né di tipologia comune.
3) Il documento non prevede alcuna nuova procedura di assunzione in ruolo al 1 settembre: c’è solo lo scorrimento delle graduatorie di merito e una “strana” assunzione a tempo determinato (ancora una volta in spregio alla lettera e allo spirito delle indicazioni dell’Ue) che può portare al ruolo, ma solo una volta superata – al termina dell’anno scolastico – una specifica prova selettiva da tenere con una commissione esterna, che di fatto è un altro concorso straordinario.
4) Il concorso ordinario ha un percorso inverso rispetto all’ultimo straordinario, che aveva visto convertire lo scritto (sempre computer based) da quesiti a risposta chiusa multipla a quesiti a risposta aperta. L’ordinario si trasforma ora da risposta aperta a risposta chiusa multipla: 50 domande in 60 minuti, comprese quelle di inglese e informatica. Praticamente il nozionismo spicciolo più esasperato, che non solo conferisce il ruolo, ma addirittura “l’abilitazione all’esercizio della professione docente”, senza alcuna particolare formazione.
5) Ultima chicca è il concorso “last minute” dedicato a sole quattro classi di concorso del settore scientifico. In pratica si bloccano o, comunque, si appesantiscono le delicate operazioni di avvio del nuovo anno scolastico per lo “sfizio” ideologico di un concorsino veloce a ferragosto, invece dell’assunzione a luglio di precari abilitati o qualificati da anni di esperienza.
6) Avevamo individuato sedici diverse situazioni dei docenti e suggerito, caso per caso, la possibile soluzione di casi che complessivamente coinvolgono centinaia di migliaia di insegnanti. Nessuna risposta concreta. Daremo battaglia”.

Aprea (FI): “Avanti tutta!”

Più soddisfatta sembra invece Valentina Aprea: “Forza Italia esprime grande soddisfazione per il contributo di 50 milioni a favore delle scuole paritarie, previsto nel Decreto Sostegni bis approvato questa mattina, per l’acquisto di beni e servizi legati al Covid. Il Governo ha saputo cogliere la richiesta pervenuta dal mondo delle scuole paritarie e fortemente sostenuta da noi di Forza Italia. Bene anche aver previsto una nuova stagione di concorsi per la selezione dei docenti della scuola, ancorché diversi tra loro, che dovranno garantire, almeno in parte, il ricambio generazionale e la copertura dei tanti, troppi, posti vacanti in tutti gli ordini di scuola da Nord a Sud”.

“In particolare, Forza Italia apprezza i concorsi ordinari nelle discipline STEM con procedura abbreviata e semplificata, secondo il recente Decreto Brunetta. Forza Italia, anche in questo caso, aveva rappresentato al Ministro Bianchi la necessità di intervenire, con provvedimenti urgenti, nella selezione di docenti delle materie scientifiche da troppo tempo assenti nelle scuole secondarie di secondo grado, soprattutto al Nord. In più, le riforme previste dal PNRR in campo scientifico e tecnologico richiedono di poter contare su una nuova generazione di docenti, soprattutto in queste discipline. Avanti tutta, allora! Attediamo ora di conoscere nel dettaglio i singoli provvedimenti per migliorarli nel passaggio parlamentare che inizierà a giorni alla Camera”.

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