
Approvati gli ultimi due decreti: riforma è fatta!
Inizia ora la fase più difficile, quella dell'applicazione
Il Consiglio dei Ministri ha approvato gli ultimi due decreti legislativi della riforma Moratti, concludendo in questo modo il percorso di attuazione previsto dalla legge di delega.
Riguardano il secondo ciclo di istruzione e la formazione e reclutamento degli insegnanti.
I due decreti legislativi, che dovranno ora essere promulgati dal Capo dello Stato e pubblicati in Gazzetta Ufficiale, si aggiungono agli altri quattro decreti varati tra il 2004 e il 2005, e relativi al primo ciclo di istruzione, al servizio nazionale di valutazione, al diritto-dovere e all’alternanza scuola-lavoro.
Criticata, contestata, non sempre condivisa, bella o brutta che sia, la riforma Moratti rappresenta, comunque la si valuti, un evento senza precedenti nella storia della scuola italiana.
Dopo Gentile, questa è la prima volta che il sistema di istruzione trova una sua sistematizzazione e una sua unità organica.
Su tutta l’operazione di riforma, che in buona parte dovrà ancora essere messa in atto (il secondo ciclo partirà soltanto dal 2007-2008 come hanno concordato minsitro e Regioni) pende la minaccia di azzeramento totale in caso di cambio di maggioranza alle prossime elezioni politiche.
In ogni modo i due decreti adottati dal Consiglio dei Ministri avranno 18 mesi di tempo, a decorrere dalla loro entrata in vigore, per essere integrati o modificati attraverso la normale procedura delegata da parte del Governo che verrà.
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